“Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole.”
(Elbert Hubbard)
Sintesi implacabile…
In effetti, mi sono trovato qualche volta dalla parte di chi non ha proprio “capito”… come mi sono trovato anche dall’altra (ad essere sincero forse sono più le prime…)
Questo mi porta a riflettere sul “come” sto ascoltando la persona davanti a me?
È “facile” farlo durante un colloquio di lavoro, altro è essere “presenti” nella quotidianità.
Chissà quante “cose” mi sono perso…
Ci porrò più attenzione!
Buongiorno.
Leggi cosa possiamo fare assieme
Scrivimi, ti rispondo velocemente
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