“Non ci vuole molta forza per aggrapparsi. Ce ne vuole molta per distaccarsi.” (J.C. Watts)

Posted on Feb 7, 2017 in Blog, Motivazionale, Riflessivo | 26 comments

“Non ci vuole molta forza per aggrapparsi. Ce ne vuole molta per distaccarsi.” (J.C. Watts)

Non ci vuole molta forza per aggrapparsi. Ce ne vuole molta per distaccarsi (J.C. Watts)

Fulminante come frase!…
E quanto è vera… anche solo se la pensiamo in quelle che, nel tempo, sono divenute delle “dipendenze”…
Buona giornata!

Segui i commenti su FaceBook!

Leggi cosa possiamo fare assieme

Scrivimi, ti rispondo velocemente

26 Comments

  1. L’Amaro di Sconfitta è più difficili da accettare, mentre nella conquista c’è puro entusiasmo della conquista … buongiorno

  2. Frase , molto diretta, forte !!!

  3. Vero

  4. L’entusiasmo e la gioia, sono la spinta iniziale per abbracciare qualcosa di nuovo.. oppure il contrario! Quando tutto sembra contro.. è facile aggrapparsi a chi o cosa “sembra” meglio.. secondo me la differenza del staccarsi dipende da questo.. da quale carica emotiva si parte.

    • Molto vero Daniela… La spinta ad un qualsiasi cambiamento parte sempre dal nostro stato emotivo. Più è alta e più sarà “facile”… Grazie!

  5. Scolliamoci.

  6. Com’è vero.

  7. Mi piace ma forse è vero anche il contrario? Oddio sono un po’ confusa. Saranno i libri di filosofia….

  8. Bellissima!!!!!!!!

  9. Grazie Lara! Non conoscevo quel brano…

  10. Il tuo counselor
    prego!!!

  11. Che veritá assoluta!! Un passo indietro: è necessario riconoscere di avere una dipendenza. Penso sia la consapevolezza più dura. Quando è successo a me è stato un pugno nello stomaco, ma dopo, una vera rinascita.❤❤

  12. Si! Aggrapparsi e’, tra l’ altro, anche piu’ “comodo”!
    Il “distacco” invece comporta sempre un cambiamento…una crescita. Pero’ farei un distinguo, cioe’…distaccarsi da cio’ che ci nuoce, certamente, comporta una sorta di sofferenza in quanto ci rendiamo conto che si sta’ soffrendo e quindi subentra la speranza di un cambiamento in meglio. Ma se dobbiamo distaccarci, per cause di forza maggiore, da cio’ che abbiamo amato, custodito…e “progettato” e’ ancora piu’ doloroso perche’ e’ una sorta di nostra proiezione…una nostra creatura! Anche la non possibilita’ nella prosecuzione di una nostra “aspirazione” e’ dolorosa…molto dolorosa! Caratterialmente, fino alla fine, faccio tutto cio’ che “posso” e che “devo” per salvarla…mi fa soffrire meno! …ed il piu’ delle volte sono poi “le cose” a venirmi incontro…perche’? Perche’ so quello che cerco!…Si tratta di “sincronicita'”…capitano?

Leave a Reply