Affinché si possa divenire più consapevoli, può essere interessante misurarsi con le nostre ombre in modo tale da non entrare in risonanza negativa con le persone con cui ci rapportiamo.
A tale scopo, può essere utile approfondire e misurarsi con le nostre caratteristiche latenti.
Il percorso proposto parte dallo studio del significato di ombra della storia, per cercare di individuare in modo interdisciplinare le condizioni che possano permettere un tale evento, partendo dai concetti spirituali che l’uomo ha dell’ombra/demone, attraverso gli studi junghiani dell’ombra, sino ad arrivare al concetto di un luogo quantico ove menti diverse si possono incontrare come in una sorta di campo neutro.
A tale scopo verranno esaminati alcuni concetti nel campo della pittura, della semantica, dell’esoterismo, della religione, della psicologia (attraverso alcuni lavori e riflessioni di Carl Gustav Jung, Carol S. Pearson, Connie Zweig e Steve Wolf, Mario Trevi e Augusto Romano e Byron Kathie), del mito, del rapporto con la spiritualità e delle ultime frontiere della fisica quantistica, affinché gli indefiniti confini della proiezione dell’ombra possano esser letti tramite lenti diverse convergenti verso la stessa focale:
illuminare l’ombra per renderla meno buia ma solo più fresca.
Di seguito alcune tematiche che verranno sviluppate:
- antiche individuazioni della nostra ombra legata alla data di nascita (cabala esoterica),
- Jung e l’ombra (conscia ed incoscia)
- sviluppo della psicologia archetipale,
- riflessioni tramite la lente della meccanica quantistica,
- Il Lavoro di Byron Katie.
Una volta appreso quali ombre operano in noi, possiamo passare ad affrontare le nostre paure in modo da non far generare dei sabotatori inconsci.
- Sistema di credenze
- Fisiologia
- Vocabolario trasformazionale
- Ancoraggi emotivi
- Modello di lavoro
- Gestione degli obiettivi
Cosa, in questo momento, mi sta più a cuore?Cosa, in questo momento, voglio di più raggiungere?
30/01- 01/02/15 in Via. A. Vespucci, 7 – Pero (MI)
Commenti recenti