“Prima o poi l’oceano del tempo ci restituisce i ricordi che vi seppelliamo.”(Carlos Ruiz Zafòn)
Ecco… frase durissima…
Senza sconto alcuno.
Forse conviene “seppellirli” nel modo “corretto”…
Cercando di “elaborarli” in modo compiuto e non semplicemente mettendoli sotto lo “zerbino” (così non li vedo)…
Sicuramente non è divertente… ma alla lunga può essere molto vantaggioso.
Cosa ne pensate?
Buona giornata.
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68 Comments
Rispondi a Beatrice Neruda Annulla risposta
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D’accordissimo
Eh si… funziona proprio così… Buongiorno Giuseppe.
Sono d accordo
Buongiorno Nicoletta!
Buona giornata a te
È prima o poi ci fai i conti!!!!!buongiorno Franco
Eh si Bianca! Buongiorno!
Buon giorno.sono d’accordo.se così non fosse Non sapremo cosa siamo stati. Ricordi dolorosi,ricordi lieti che hanno temprato il nostro carattere. Non si può dimenticare…⏳Buon caffè!
Vero Paola. Tutto ha contribuito a formare il nostro “essere”. Buon caffè anche a te.
Vero!!! Ci sono bei ricordi che fanno piacere. Ci sono ricordi che non dobbiamo nascondere.. dovremmo prendere delle forbici e farne coriandoli affinché non siamo riconoscibili. Un lavoro di pazienza, un po noioso.. ma che da grandi risultati
Buongiorno Franco!!
Bellissima come analogia Daniela!!! Eh si… la trasformazione di quei ricordi implica un lavoro di elaborazione sul “momento”… ma i risultati poi si vedranno… Buongiorno!
Buongiorno!
Buongiorno Iva!
Giusto. Ricordi belli sempre a portata di mano, quelli brutti lasciamoli a chi ce l ha procurati. Sono loro a doverseli ricordare. Per loro saranno belli o brutti.? Qui sta il dilemma.Buongiorno Franco a te e, a tutti una splendida Domenica.
Bella domanda Claudia!… E comunque dovrebbe rimanere un “problema” loro… a noi solo il compito di cercare di “trasformarli” (come suggeriva Daniela) dopo che sono avvenuti… Buongiorno e buona domenica anche a te!
Alla lungaaaaaaaaaaaaaa
Eh si… alla lunga!… Buona domenica Filomena.
Ricordo,se non erro,significa portare di nuovo alla mente e al cuore un’esperienza del passato ,quindi è sempre un processo che avviene a posteriori per cui la sua elaborazione in modo compiuto e corretto è possibile sempre dopo.Nel momento in cui un evento accade non si è in grado di comprenderne le conseguenze e,se negative,modificarle in maniera vantaggiosa per la nostra psiche.Non so se sino stata sufficientemente chiara.
Sei stata chiarissima Angela! Ed è proprio di questo che si “parla”. Se “seppellisco” un qualcosa è perché in qualche modo non sono riuscito ad elaborarla nel modo “corretto” dentro di me. Ed è quella che un “giorno”, potrebbe tornare prepotentemente fuori in modo non piacevole…
Ma spesso la sepoltura è inconscia,indipendente dalla tua volontà.Avviene semplicemente come difesa da una possibile sofferenza,quindi non se ne può controllare le reazioni elaborative successive.
Talvolta può essere così, ma non sempre. Dipende da ciò che riusciamo a “vedere” in base alla nostra consapevolezza del momento.
La psiche è molto complessa,per cui mi chiedo come mai certi ricordi sono chiari e completi ed altri confusi, appena abbozzati o del tutto assenti?
Concordo Angela… è veramente complessa. Forse può dipendere dall’intensità di come sono stati vissuti, ma ovviamente è solo una generalizzazione.
Propendo per la generalizzazione per non sentirmi male sapendo di non aver vissuto intensamente alcuni eventi della mia vita.Ad ogni modo grazie per i tuoi utili chiarimenti e buona domenica.
Buona domenica anche a te Angela.
A che pro?
Nessuno Barbara… solo se non li abbiamo elaborati bene dentro di noi… Allora potrebbero tornare fuori e metterci un “pochino” in crisi…
Ah ok grazie
Molto vero
Eh si… concordo Beatrice. Buona domenica.
Anche a te☺
Buongiorno i ricordi non li porti nella mente ,sono il nostro vissuto che hanno fatto di ognuno di noi ciò che siamo.
Buongiorno! Proprio vero, tutto ha contribuito a farci essere così come siamo adesso. Forse, “alcuni” ricordi, possono tornare a far “capolino” quando l’esperienza vissuta in quel momento l’abbiamo “liquidata” un po’ velocemente senza la necessaria elaborazione… ma se è stata fatta, non dovrebbero creare “problemi”…
Per me dipende la elaborazione fatta, certo non si piuo cancellare il visuto, pero se viene in mente rilassarsi andare avanti con la chiarezza per il meglio di nostra vita!! Mio pensiero!!! Buona domenica, Franco!!!
Vero Paula! Molto è legato a come elaboriamo certe esperienze dopo che sono avvenute… Buona domenica anche a te!
Buongiorno Franco, penso che sia verissimo. Come l’oceano ed il mare ci restituiscono sulle piagge ciò che buttiamo al largo certi che tutto “annegherá”, nello stesso modo il tempo riporta ricordi non elaborati correttamente. Questa frase di Carlos Ruiz Zafon mi fa pensare al perdono ed alla gratitudine. Anche la peggior esperienza ci insegna qualcosa, perdonare noi stessi ed essere grati per l’insegnamento riconosciuto, con Amore, ci farà archiviare il ricordo nel modo giusto. Altro pensiero che mi sfiora è che se pensassimo a noi come ad un piccolo universo identico all’universo che ci ospita, tanti meccanismi ci sarebbero più naturali. Macro e micro, se ne parla molto ma non consapevolmente. Buona domenica ❤️
Proprio vero Concetta… anche la peggior esperienza insegna sempre qualcosa… e ad un certo “livello”, una elaborazione fatta attraverso le “lenti” del perdono può far sì che venga “posizionata” nel modo giusto affinché un domani non riaffiori in modo così doloroso… proprio nella logica del “micro” che posso fare io nel “macro” di ciò che mi circonda… Buona domenica anche a te!
Adoro questo scrittore…è tra i miei preferiti! Per mia natura tendo a portare con me solo i ricordi belli…gli “indimenticabili”…quelli che “coscientemente” non voglio dimenticare. Ma, in continuazione, però ne aggiungo altri…sempre e tutti bellissimi! Quelli brutti? …beh! Non porto rancore! Ma quando riaffiorano dall’ “oceano del tempo”, cerco di trarne insegnamento. “L’Oceano del Tempo”, che bella questa definizione…bella come tutti i suoi libri! Li ho letti tutti!!!Bellissimo tuffarsi nell’ “oceano della sua fantasia”!!! Buona domenica, Capitano… e, grazie! Questa citazione mi è piaciuta molto!
Che bello Marina! È proprio vero… Anche se, a suo tempo, non li abbiamo elaborati nel modo giusto, possiamo comunque farlo nel momento in cui riaffiorano da quell’oceano del tempo! E lo possiamo fare con una consapevolezza molto diversa… Buona domenica anche a te!!!
Giusto Buona giornata
Buona giornata Manuela!
Verissimo!! Buona Domenica franco…
Grazie Salete! Buona domenica anche a te.
Mah…quando si è giovani si tende a seppellire in fretta, soprattutto ciò che è scomodo o fastidioso. Con l’età noto che le cose cambiano: non solo, nulla è seppellito “fin che memoria non ci separi” e ciò che riaffiora sono aspetti diversi, tutti quelli che a suo tempo non siamo stati in grado di recepire. Così scopri che mentre rifletti sulle azioni di oggi, attingere al luogo della memoria può essere molto utile…nel bene e nel male. C’è un esercizio che mii piace fare quando ho voglia di darmi tempo…far dialogare la Lucy di ora con la Lucy di allora…è uno spasso!
Bellissimo esercizio Lucy! Diventa quasi una sorta di dialogo con il nostro bambino interiore nelle sue varie fasi di crescita… Ed è in quei momenti che certe esperienze possono essere “inquadrate” in un’altra ottica… Bello! PS… fantastica il “fin che memoria non ci separi”! Buona domenica.
…fin che memoria non ci separi…è una realtà che sto vivendo da molto vicino…la vita mi sta insegnando che un giorno potrei non essere più ciò che credo di essere. Felice giornata Franco 😊
Felice giornata anche a te Lucy!
Tornano sempre…..rimpianti e rimorsi…….
Possono tornare.. si… Ed è in quel momento che possiamo elaborarli “meglio” di quando sono accaduti…
Si…..infatti….basta avere ancora la forza per farlo…..credimi. …si perde anche quella e si comincia a infilare la testa sotto la sabbia. ……
Comprendo bene quello che intendi… l’importante è sapere che si può fare… poi posso scegliere consapevolmente…
Certo….la mia è una presa di coscienza. ….sto imparando un sacco di cose nella terza età. …ci sto scivolando serenamente…..piano piano…..
Ed è proprio bello così Luciana!
Non basta ricordare. Bisogna dare un senso per esaurire il ricordo. E se il senso è errato o incompleto i ricordi tornano.
Proprio vero Rosalba… occorre che il senso dato sia frutto di una vera consapevolezza…
Spesso secondo me elaborare significa perdonare o perdonarsi..Ed è strano che spesso riusciamo più a perdonare gli altri k noi stessi ..amare noi stessi nonostante la nostra imperfezione può essere una delle chiavi per provare ad aprire la porta a un po di felicità che tutti meritiamo in questa vita …
Ed è proprio una delle chiavi “principali” Monica… Ovviamente non fatto a livello egoistico, ma semplicemente nell’amarsi così come siamo… con le nostre “imperfezioni” e con la voglia di migliorarsi..
Mi viene questa cosa in mente …Innamorarsi di noi stessi …osservarci imparare a conoscere i nostri sentimenti i nostri difetti a sentire il nostro corpo a volergli bene apprezzarlo ringraziarlo custodirlo difenderlo …ogni nostro respiro è vita ogni nostro sogno è vita ..Non siamo esseri solo terreni siamo energia che può diventare molto potente per noi è per chi ci sta vicino .
Ed è proprio importante Monica imparare a conoscerci… bello il tuo pensiero…
Grazie …! 💚💛💙