“Nessuno è superiore, nessuno è inferiore, ma è anche vero che nessuno è uguale. Le persone sono semplicemente uniche, incomparabili. Tu sei tu, io sono io.” (Osho)

Posted on Lug 8, 2017 in Blog, I più visti, Motivazionale | 54 comments

“Nessuno è superiore, nessuno è inferiore, ma è anche vero che nessuno è uguale. Le persone sono semplicemente uniche, incomparabili. Tu sei tu, io sono io.” (Osho)

"Nessuno è superiore, nessuno è inferiore, ma è anche vero che nessuno è uguale. Le persone sono semplicemente uniche, incomparabili. Tu sei tu, io sono io." (Osho)

“Nessuno è superiore, nessuno è inferiore, ma è anche vero che nessuno è uguale. Le persone sono semplicemente uniche, incomparabili. Tu sei tu, io sono io.” (Osho)

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54 Comments

  1. Ogni essere è unico e irripetibile, prendine atto

  2. Verissimo. Giustissimo saluti

  3. E meno male! Con tutti i difetti che consapevolmente so di avere…non mi cambierei con nessuno al mondo! Occorre cercare di migliorarsi…non cambiarsi con altri! Non si sarebbe più noi stessi!

  4. Tu sei tu, io sono, noi siamo per fortuna!!!!❤

  5. Belle parole

  6. Questo pensiero e’ per me!

  7. Grazie Franco Buon sabato sera

  8. Certo!!!! Che bello!!!!! sono unica!!!!

  9. L’unicità dell’Uno si ritrova nell’Essere umano o meglio, nell’Essere. Spesso, sentire affermazioni come: era così anche il nonno, è avalare un difetto/problema. Noi siamo come siamo, unico ed irripetibili. Diamanti grezzi da fare brillare di luce propria ❤️

  10. Unicita’ semplice

  11. Bellissimo pensiero buona serata

  12. (Batti il 5!!)

  13. L’unicità dell’Uno si ritrova nell’Essere umano o meglio, nell’Essere. Spesso, sentire affermazioni come: era così anche il nonno, è avallare un difetto/problema. Noi siamo come siamo, unici ed irripetibili. Diamanti grezzi da fare brillare di luce propria ❤️

  14. …e con onore sono io….

  15. E tutti sono il mio Specchio che mi dicono chi sono. 🙂

  16. Nessuno é uguale ma siamo simili. Questo dovrebbe permetterci di vivere meglio con le altre persone, ma non é così. Perché? Forse la nostra “unicità” non ci lascia essere fluidi ed empatici?

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