Salto con ombrello con tour Eiffel sullo sfondo – Marc Riboud

Posted on Mag 20, 2017 in Arte e dintorni, Blog, Fotografia | 12 comments

Salto con ombrello con tour Eiffel sullo sfondo – Marc Riboud

Salto con ombrello con tour Eiffel sullo sfondo - Marc Riboud

Marc Riboud (FRA 1923 – )

Per approfondimenti,
http://www.fotografareindigitale.com/…/marc-riboud-fra-1923/

Marina Novelli
www.marinanovelli.it

Bene! Oggii sento proprio cosi’!!!Non solo i salti in aria ma anche le capriole e gli scodinzolamenti…perche’? Perche’ mi sento felice! L’ombrello non serve solo a ripararsi dalla pioggia ma anche a ripararsi dalle avversita’ e da tutto cio’ che ci “rema contro”…una sorta di protezione insomma! Una protezione psicologica che ci consenta di continuare ad esprimerci…non un placebo…ma una solida corazza che ci aiuti a farci scivolare addosso tutto cio’ che tenderebbe ad ostacolare la nostra corsa…la nostra gioia di vivere…il nostro interiore divenire!
Come la magnifica Torre Eiffel, simbolo del romanticismo, ma anche del suo storico “torreggiare” verso l’alto…l’alto della ineffabile spiritualita’ umana…in un poetico “cielo bigio” parigino.Il luogo sullo sfondo potrebbe essere anche una immaginaria Venezia… mozzafiato…ed anche piuttosto innacquata….e l’edificio posto di quinta sulla sinistra guardando, ci ricorda il teatro…si’, il teatro della vita! La coppia dei due giovani e giocosi innamorati, a ricordarci che “l’ Amore e’ bello”…bellissimo!…ma questa e’ un’altra storia!

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12 Comments

  1. Come interpretare due uguali inquadrature!! Pioggia e romanticismo… questo mi ha suscitato!!!

  2. Quanto cuore in questa fotografia e quanta forza! Bellissima!!

  3. Bene! Oggii sento proprio cosi’!!!Non solo i salti in aria ma anche le capriole e gli scodinzolamenti…perche’? Perche’ mi sento felice! L’ombrello non serve solo a ripararsi dalla pioggia ma anche a ripararsi dalle avversita’ e da tutto cio’ che ci “rema contro”…una sorta di protezione insomma! Una protezione psicologica che ci consenta di continuare ad esprimerci…non un placebo…ma una solida corazza che ci aiuti a farci scivolare addosso tutto cio’ che tenderebbe ad ostacolare la nostra corsa…la nostra gioia di vivere…il nostro interiore divenire!
    Come la magnifica Torre Eiffel, simbolo del romanticismo, ma anche del suo storico “torreggiare” verso l’alto…l’alto della ineffabile spiritualita’ umana…in un poetico “cielo bigio” parigino.Il luogo sullo sfondo potrebbe essere anche una immaginaria Venezia… mozzafiato…ed anche piuttosto innacquata….e l’edificio posto di quinta sulla sinistra guardando, ci ricorda il teatro…si’, il teatro della vita! La coppia dei due giovani e giocosi innamorati, a ricordarci che “l’ Amore e’ bello”…bellissimo!…ma questa e’ un’altra storia!

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